Il bizzarro comportamento della giornalista del Fatto Quotidiano “con licenza di insultare” la terza carica dello Stato fra il silenzio assordante della magistratura e dell’Ordine dei giornalisti.
No. Non si tratta di una “smanettona” qualunque, né di una invasata da “centro sociale okkupato”, dalla sua pagina web apprendiamo, con non poco stupore, che Elisabetta Ambrosi è una giornalista e scrittrice che si occupa di crisi climatica, ambiente, salute. Vive tra Roma e l’Umbria e ha due bambini. Ed è la stessa persona che scrive un post ripugnante sul suo profilo facebook offendendo la famiglia del neo presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana, pubblicando perfino il volto della figlia minorenne.

La reazione del popolo del web non si è fatta attendere coprendo di insulti la “titolata” giornalista che, a detta di qualcuno, avrebbe fatto la bravata per mera pubblicità. Per la serie: “Di me parlate pure male, ma parlatene”
Laureata con (udite, udite) Dottorato in Filosofia, ha collaborato con i principali quotidiani e magazine italiani, occupandosi di società e nuove tendenze sociali, lavoro, specie autonomo e femminile, conciliazione lavoro-famiglia, maternità e infanzia, educazione, salute, cultura, libri. Insomma una tuttologa a 360 gradi.
Ha scritto perfino alcuni libri che vanno dalla salute mentale alla maternità (presumiamo, ahinoi, che tali letture favoriscano non poco una cultura abortista).
Oggi scrive soprattutto per Il Fatto Quotidiano e per ilFattoquotidiano.it. Ovviamente Il suo direttore, Marco Travaglio, non è tenuto al controllo dei suoi post sui social. Per il resto, suona il piano, impara la lingua tedesca, danza, nuota e “mangia” libri e giornali, e quando ha finito si siede affianco ai bambini per ascoltarli, ma chissà perché ce la immaginiamo invertire facilmente queste due ultime “passioni”. Pubblica infine il suo indirizzo di posta elettronica nel caso i suoi lettori sentino il bisogno di comunicargli cosa pensano di lei elisabetta.ambrosi@gmail.com. visto che il suo profilo facebook lo ha bloccato. Presumiamo per “eccesso di congratulazioni”.
Talvolta ci chiediamo il perché dello “Status Quo”. Perché siamo finiti in questo stato disastroso, ad un passo dal baratro economico e socio culturale. Noi un’idea ce la siamo fatta. E spero che leggendo di seguito, anche voi, cari lettori, unitamente all’Ordine dei Giornalisti, possiate insieme arrivarci.
Elisabetta Ambrosi. Formazione: Liceo linguistico-sperimentale al Mamiani di Roma (60/60). Dopo una laurea (110 e lode) e un Dottorato in Etica e Filosofia politica sono diventata caporedattrice della rivista di cultura politica “Reset”. Ho poi lavorato come free lance con le testate “Repubblica”, “A”, “MySelf”, “Europa”, “L’Unità”, “Il Riformista”, “L’Espresso”, “Vanity Fair”, “Vanityfair.it”, dove per sei anni ho tenuto il blog Sexand(the)Stress, ancora “DRepubblica”, “D.Repubblica.it”, “Business Insider Italia”, “Huffington Post”, ogni tanto “Dagospia.com”. Dalla sua fondazione nel 2010 scrivo per “Il Fatto” — su cui ho tenuto per anni la rubrica “Le Fattucchiere”, con Lia Celi -e sul cui sito ho un blog che curo con passione. Lavoro per il cartaceo, per il sito e per la rivista, sempre del Fattoquotidiano, “Millenium”. Scrivo con i registri del racconto, dell’inchiesta, o della critica.