THE BOYS
Una brillante parodia dell’universo dei supereroi.
Sporca e violenta, l’anticristo delle serie/film sui supereroi classici ai quali siamo abituati, dai creatori Seth Rogen (produttore di Preacher) e Eric Kripke (creatore anche di Supernatural), che per Amazon hanno trasposto questa serie per far assaggiare ai fan del genere un piatto diverso dalle solite storie di bene contro il male. Nella serie infatti i “Supereroi” rappresentano il male in quanto in grado di fare ciò che vogliono proprio perché protetti dal loro status di Eroi, dalle molestie sessuali al coprire omicidi o intere stragi commesse solo per ostentare la loro forza. La serie in otto episodi segue gli sforzi di un improbabile gruppetto composto da un semplice ragazzo in cerca di vendetta, un delinquente e due ex soldati che cercano di contrastare gli abusi dei supereroi corrotti che si nascondono dietro a delle accurate strategie di marketing.
PEAKY BLINDERS
A nostro parere una delle più importanti serie degli ultimi anni, il drama britannico ambientato nella Londra del primo dopo guerra che ha ridefinito attraverso il suo realismo crudo il modo di fare serie televisive a sfondo crime. La serie è incentrata sulla famiglia di ex gitani Shelby, guidata dal figlio di mezzo Tommy (interpretato dall’eccezionale Cillian Murphy), un veterano della prima guerra mondiale che sopravvissuto al fronte francese, insieme ai suoi fratelli, conquisterà sempre più notorietà, fino a ritagliarsi addirittura un posto in politica.
In conclusione è una serie breve non ancora terminata, ma di altissima qualità, gli attori non fanno alcuno sforzo a recitare una sceneggiatura così ben scritta.
Vivamente consigliata.
MINDHUNTER
La serie che indaga sulla mente dei veri serial killer statunitensi tramite una trasposizione romanzata ma abbastanza accurata delle vicende del primo “cacciatore” di serial killer. Basata sull’omonimo libro Mindhunter la serie segue il giovane protagonista Holden Ford (Jonathan Groff) peregrinare tra le prigioni di massima sicurezza degli Stati Uniti per capire quali schemi mentali e modus operandi seguono i serial killer e, tramite la loro profilazione, prevedere eventuali crimini o colpevoli.
CHERNOBYL
Sebbene sia passato molto tempo dal tragico evento, le sue conseguenze sono marchiate con inchiostro indelebile sul suolo ucraino.
La serie quindi si propone come tramite, medium tra ciò che fu e ciò che è rimasto, svolgendo un lavoro fortemente accurato di ricostruzione degli eventi, che per anni sono rimasti secretati dalla politica post sovietica.
La serie è composta da 5 episodi che ti costringono a rimanere attaccato allo schermo spinto dalla curiosità per sapere come è andata a finire.
Nonostante la natura ludica della serie, ci ricorda anche fin dove l’uomo si è spinto per i suoi scopi e quanto ci è costato arrivarci.
THE WITCHER
La serie fantasy con un’impronta realistica e un retrogusto medievale, tratta dalla saga di romanzi dell’autore polacco Andrzej Sapkowski, colui che ha concepito le figura del “Witcher” (strigo in italiano) bambini la cui infanzia viene strappata via per essere sottoposti a mutazioni magiche e per essere in grado di affrontare mostri che non è possibile affrontare per i comuni esseri umani. Il protagonista Geralt di Rivia viene interpretato da Henry Cavill, la sua performance per quanto eccellente, porta Geralt a rivestire un ruolo fin troppo apatico in certe occasioni che lascia spazio ad altri personaggi come Yennifer (Anya Chalotra) e Ciri (Freya Allan).
Non fatevi ingannare dall’ambientazione fantasy, la serie si presenta cruda e tratta tematiche abbastanza attuali, dove le parole e la diplomazia giocano un ruolo chiave.
La regia, la fotografia e la sceneggiatura sono sicuramente punti a suo favore, tuttavia per i fan meno attenti può essere difficile capire la line temporale degli eventi, in quanto mancano riferimenti a date o luoghi.