Le aspettative sul nuovo film di Checco Zalone erano alte e sono state ampiamente ripagate, il titolo “Tolo Tolo” che ha visto il comico pugliese per la prima volta dietro la cinepresa, ha accolto da subito il favore della critica e del pubblico.
Uscito nelle sale il 1° Gennaio la pellicola ha sin da subito raggiunto il podio come film di maggiore incasso nella storia italiana nelle prime ventiquattro ore di programmazione con con quasi nove milioni di euro.
Nei giorni successivi ha toccato un incasso di circa 34 milioni di euro che lo piazzano tra i primi 7 lavori con più guadagni di sempre in Italia.
Il film in questione racconta la tragicomica storia di Checco, un sognatore pugliese che a causa del tentativo fallito di importare la cultura del sushi in terra carnivora, è costretto a fuggire dai debiti, da imprudenti finanziatori e dalla sua familgia.
Si ritrova quindi ad essere un cameriere in un resort africano, con il suo collega e amico Oumar (Souleymane Sylla).
Il suo precario equilibrio viene spezzato dalla guerra civile che porta Checco e il suo compagno Oumar sulla rotta per l’europa, viaggiando su bus precari, attraversando il deserto, e vivendo momenti di guerriglia e momenti i pace fino all’attraversamento del Mediterraneo.
Checco non vuole saperne di tornare dove lo attendono al varco debiti e fallimenti, anzi: sogna di ritornare in Europa ma di trasferirsi nel Liechtenstein!
Durante le vicende finisce con innamorarsi di Idjaba (Manda Touré), anche lei in fuga.
La situazione si fa sempre più disperata, in particolare, l’assenza di farmacie e adeguati cosmetici per la pelle si fa sentire. Mentre in patria pugliese lo danno per disperso e qualcuno spera persino che muoia per un colpo di spugna ai debiti, Checco attraversa realtà più e meno crudeli dell’Africa, aiutato anche da un irritante e piacione reporter francese, Alexandre Lemaitre (Alexis Michalik).
Quindi che fine fa un pugliese costretto ad emigrare dall’ Africa all’Europa?
Se siete curiosi di saperlo correte in sala a vedere il film.