CES (acronimo di Consumer Electronics Show) è la fiera più importante del settore tecnologico, e non solo. Si svolge ogni anno a Las Vegas e vi partecipano aziende e start up provenienti da tutto il mondo. Produttori come Samsung, LG, Sony, Nvidia, Acer e case automobilistiche come FCA, Mercedes, Toyota, Hyundai (solo per citarne alcune), danno appuntamento alla stampa di settore e agli appassionati per mostrare le loro ultime innovazioni. Solitamente quello che viene mostrato al CES lo ritroviamo sul mercato nel giro di un paio di anni.
L’edizione 2020 è stata un grande successo per le imprese italiane presenti infatti tre aziende delle dieci ivi presenti sono state premiate, andiamo a vedere in cosa:
- HiRide nella categoria “Vehicle Intelligence & Transportation”: per le sospensioni attive smart pensate per adeguarsi a diverse tipologie di terreno;
- Smart Robots nella categoria “Robotics”: per l’occhio robotico, un dispositivo intelligente per supportare l’operatore nel contesto delle Smart Factory;
- Wahu nella categoria “Wearable Technologies”: per la suola attiva in grado di adattare la sua morfologia all’ambiente esterno e allo stato dinamico dell’utente.
Una menzione d’onore va fatta ad un vero e proprio sex toy che si è aggiudicato la fase finale del premio Last Gadget Standing. Il “giocattolo” in questione avrebbe suscitato l’entusiasmo di molti giurati del CES 2020 ma anche della stampa per la genialità dell’applicazione che permette il controllo completo del “sex toy” tramite lo smartphone.Il Las Vegas Review-Journal, il dispositivo creato dalla startup californiana Lioness, è stato selezionato dai giurati dopo un confronto con altri device del genere.