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l miele è un alimento che non dovrebbe mai mancare sulle nostre tavole. Esso infatti contiene: vitamine (quali A, B1, B3, B4, B6, B7, B10, B11, B12, vitamina C e PP, E, K), acido pantotenico, biotina, acido folico, riboflavina, enzimi, oligominerali, sostanze antibiotiche (come l’inibina e la germicidina), senza contare il suo sapore delizioso che lo rende un accompagnamento ideale a latte, cioccolate, tisane e dolci.
Ma perché il miele è così salutare ed esattamente quali sono le sue proprietà?
- Agisce sulle vie respiratorie
In questi mesi in cui l’influenza è più una realtà che un’ipotesi, il miele ha un effetto calmante sulla tosse e ha un effetto decongestionante quasi immediato, alleviando il mal di gola grazie all’azione del perossido di idrogeno.
- Aiuta il cuore
Ha infatti un’azione cardiotropa, cioè tonificante: stimola infatti la circolazione sanguigna e svolge un’azione vasodilatatoria -sebbene blanda- sulle coronarie e un’azione antianemica sul sangue.
- Un toccasana per l’apparato digerente
Questo è possibile grazie all’azione protettiva, stimolante e regolatrice del miele: esso infatti regolarizza l’attività escretoria dei succhi gastrici e della flora batteriche e aiuta l’assorbimento di calcio e magnesio.
- Si affianca ai muscoli e alle ossa
Il miele infatti contribuisce anche all’aumento della potenza fisica e della resistenza, sia durante i mali di stagione sia nella vita quotidiana, e, come abbiamo già detto, aiuta la stabilizzazione del calcio e del magnesio che fortificano le ossa.
- La sua azione arriva anche a fegato e reni
Il miele infatti ha anche proprietà diuretiche e disintossicanti
Oltre gli effetti che abbiamo già elencato, mi preme sottolineare come esso abbia effetto benefico su ulcere gastriche, ulcere ai piedi di origine diabetica, ustioni e piaghe, è un ottimo coadiuvante in casi di sipsi grazie al suo potere lassativo e contrasta persino la comparsa di brufoli e acne.
La preziosità del miele non è una scoperta odierna, anzi, secondo alcune pitture rupestri ritrovate a Valencia, essa risale a circa 10.000 anni fa.
In passato il miele era utilizzato in medicina per curare disturbi digestivi e per la creazione di unguenti da applicare sulle ferite e sulle piaghe.
Gli Egizi lo apprezzavano così tanto da depositarlo nelle tombe dei faraoni in vasi ermeticamente chiusi: dopo circa 4000 anni, quando queste tombe sono state aperte, il miele si era perfettamente conservato, quindi immagino non serva sottolineare che sia un prodotto a lunga conservazione!