Allyson Michelle Felix è una velocista statunitense, nata e cresciuta nel sud della California, e ha debuttato a livello internazionale nel 2001 ai Mondiali allievi di Debrecen. La Felix infatti in quell’occasione corse i 100 metri in 11″57, guadagnandosi il primo posto.
La sua vita è stata costellata di gare e successi, finché, nel 2013, durante i Mondiali di Mosca, corre i 200 metri, ma nel corso della finale si infortuna gravemente al bicipite femorale destro. La gara sarà poi vinta da Shelly-Ann Fraser-Pryce.
L’infortunio la terrà lontano dalle piste per 9 mesi, quando si ripresenta in Diamond League al Shanghai Golden Grand Prix, finendo quinta sui 400 metri col tempo di 50″81.
Il punto cruciale per lei si ha nel 2015: la Felix era qualificata sia nei 200 che nei 400 metri dei Mondiali di Pechino, ma fu costretta a scegliere, in quanto la finale dei 400 metri era in programma dopo solo un’ora dalle semifinali dei 200 metri. La Felix scelse la gara dei 400 metri, che non aveva ancora vinto nelle grandi manifestazioni, e vinse la finale con il tempo di 49″26, il diciassettesimo miglior tempo di sempre sulla distanza. Grazie a questa straordinaria vittoria la Felix è diventata la prima donna al mondo a vincere i titoli mondiali sui 200 e 400 metri.
La sua straordinaria carriera non si arresta qui: Allyson Felix ha vinto la medaglia d’oro nella 4X400 mista ai Mondiali di atletica di Doha, raggiungendo i dodici ori in un campionato mondiale.
Con questa medaglia ha battuto il record di Bolt: adesso è lei l’atleta con più medaglie d’oro della storia.
Inoltre è la donna che ha conquistato il maggior numero di medaglie d’oro ai Giochi olimpici nella storia dell’atletica leggera e, con diciassette medaglie totali, è l’atleta in assoluto più medagliata nella storia dei Mondiali di atletica.
Ma c’è di più. La sua vittoria ai Mondiali di Doha è avvenuta solo dopo dieci mesi dal parto. Il suo è stato un cesareo di emergenza e la sua piccola, nata prematura, ha trascorso un mese in terapia intensiva, durante il quale però l’atleta ha dovuto anche affrontare la dura battaglia contro il suo main sponsor, Nike, che dopo il parto avrebbe deciso di non sostenerla, negandole il congedo di maternità e decurtandole il compenso da testimonial del 70%. Eppure neanche in quest’occasione la forza della Felix ha vacillato: si è trovata un altro sponsor, Athleta, e, dopo aver vinto i Mondiali a Pechino, è pronta a gareggiare alle Olimpiadi di Tokyo nel 2020.
Noi, sicuramente, non vediamo l’ora di vederla brillare ancora, pronti a fare il tifo per lei.