L’avvicinarsi della Brexit sta per portare con sé una serie di cambiamenti che richiederà un enorme adattamento da parte di tutti coloro che vorranno visitare il Regno Unito. Questo piano per fortuna non è ancora attivo: questo succederà solo se il partito dei Conservatori, guidato da Boris Johnson, vincerà le elezioni previste per il giorno 12 dicembre 2019.
Se Boris Johnson venisse riconfermato, la Brexit sarà attiva dal 31 gennaio 2020, senza possibilità di deroghe.
Il periodo di transazione
Se l’uscita del paese dall’Unione europea dovesse essere confermata, essa richiederà inevitabilmente un periodo di transizione: dalle ultime notizie è emerso che, almeno fino alla fine dell’anno prossimo, non ci saranno cambiamenti nei rapporti tra la Gran Bretagna e l’Ue.
Tuttavia il governo britannico ha rilasciato un comunicato in cui spiega quali documenti saranno necessari dopo la Brexit ai cittadini dell’Unione europea che intendono visitare la Gran Bretagna: almeno all’inizio i turisti potranno viaggiare con la carta d’identità che deve essere valida per l’espatrio (attenzione perché non tutte lo sono).
Gli inglesi tuttavia possono rifiutare l’ingresso nel loro Paese nel caso in cui la carta di identità sia rotta, rovinata o la foto sia poco riconoscibile.
Questo vale soprattutto per i paesi come l’Italia o la Grecia, in cui circolano ancora le carte di identità cartacee, mentre il problema non si pone per quelle elettroniche.
Passaporto e visto per Londra: da quando?
Dopo questo primo periodo di transizione, che abbiamo detto durerebbe almeno fino a dicembre 2020, le carte di identità saranno eliminate e anche per i cittadini europei sarà fondamentale presentare il passaporto e il visto elettronico.
Sarà necessario inoltre chiedere un’autorizzazione online prima di partire per Londra almeno tre giorni prima del viaggio.
Risulta infatti che le autorità britanniche procederanno con controlli severissimi sia all’entrata nel Paese che per la richiesta del visto, analizzando i precedenti penali e il biglietto di uscita, imponendo che il periodo di soggiorno per i turisti non superi i tre mesi.
Se si prevede quindi di viaggiare nel Regno Unito durante le vacanze di Natale o le feste di Capodanno, non serviranno permessi speciali: in qualità di cittadini italiani basterà esibire la carta d’identità.
Tutto quello che dobbiamo fare adesso è attendere le elezioni inglesi per capire quello che succederà.